
Caciocavallo P.A.T.
Formaggio grasso, di breve, media o lunga stagionatura, a pasta semidura o dura, filata.
E’ il formaggio del Meridione italiano. Talmente antico da venire chiamato “formaggio archeologico”. La tecnica produttiva varia da territorio in territorio, tranne per la filatura, che ne denota l’originalità e la qualità organolettica.
Cacioricotta P.A.T.
Formaggio grasso, fresco o di lunga stagionatura, a pasta dura.
È il formaggio dei pastori che, durante il pascolo delle greggi, non hanno un luogo fisso dove produrre il formaggio. Non potendo fare la ricotta, che è molto deperibile, sfruttano le caratteristiche proteiche del latte per ottenere una resa maggiore con la Cacioricotta.


Caprino P.A.T.
Formaggio grasso, di breve stagionatura, a pasta semidura.
Formaggio a coagulazione presamica fatto con latte crudo nel territorio di Montefalcone del Sannio, ma anche in tutto il Molise dove vi sono capre.
Mozzarella di vacca P.A.T.
Formaggio grasso, fresco, a pasta molle, filata.
Variante della classica Mozzarella. Ogni territorio italiano ha tradizioni diverse che determinano tecnologie produttive diverse anche per un formaggio come questo che solo apparentemente è sempre uguale.


Stracciata P.A.T.
Formaggio grasso, fresco, a pasta molle, filata.
Dalla pasta filata si ottiene questo formaggio che è tradizionalmente formato a strisce larghe e sottili. Simile alla mozzarella, ma con un contenuto acquoso inferiore.