Partita la sperimentazione di Enjoy Art al Museo del Presente di Rende (Cs)
Lo scorso 8 settembre, nell’ambito della 53° edizione del Settembre Rendese, si è inaugurata l’annuale mostra-concorso Geni Comuni. In esposizione al Museo del Presente di Rende (Cs), fino al 29 settembre, le opere di artisti giunti da tutta Italia e dall’estero.
Quattro le sezioni allestite. L’area Black, un omaggio alla carriera e al genio di Carlo Rambaldi, con l’esposizione del modello di E.T., l’extraterrestre del cult movie degli anni ’80 di Steven Spielberg, e di una teca con la testa originale del pupazzo utilizzato nel film e la statuetta dell’Oscar vinta dall’effettista italiano. Esclusiva realizzata grazie alla collaborazione con la Fondazione Culturale a lui dedicata.
L’area Green, un’esposizione di opere inedite dei vincitori dell’edizione Geni Comuni 2017.
L’area White, uno spazio dedicato all’arte del riciclo. La sala Eudossia, con la mostra delle 45 opere in concorso quest’anno.
Durante la consueta conferenza di inaugurazione dell’evento, l’Assessore alla Cultura del Comune di Rende Marta Petrusewicz, ha introdotto ai presenti Giovanni Menniti, CEO devoloop, che ha illustrato le funzionalità di Enjoy Art, l’app che guida il visitatore alla scoperta dei dettagli e delle curiosità delle esposizioni del Museo.
Enjoy Art, con il posizionamento dei beacon e dei QrCode nelle sale del Museo del Presente di Rende (Cs), è entrata così in sperimentazione per la prima volta, dopo il lancio sullo store alla fine dell’estate.
Un’esperienza inedita per il visitatore. Un catalogo, costantemente aggiornato, con le schede e le immagini delle opere d’arte, delle fotografie, dei disegni e delle stampe di tutti gli artisti esposti. Un’audioguida con i dettagli delle opere e delle sale museali.
Un sostegno per il Museo. L’identificazione, con la raccolta dati, delle esigenze dei visitatori. L’aggiornamento in tempo reale dei contenuti. L’integrazione del Ticketing e dello Shop.
Queste solo alcune delle funzionalità e dei vantaggi di Enjoy Art, che rimarrà in uso anche nei prossimi mesi al museo rendese.
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